Novità 730/2022

Il 15 aprile 2022 l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le istruzioni e le specifiche tecniche del nuovo modello. A questo link le istruzioni del modello.

Il modello 730/2022, nella sua versione precompilata, sarà resa disponibile per i contribuenti a partire dal prossimo 23 maggio.

Tra le principali novità del modello si segnalano:

  • il superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche in caso di spese effettuate unitamente agli interventi Sismabonus ed Ecobonus;
  • il bonus musica, inerente le spese relative a scuole di musica, conservatori e cori, sostenute per bambini e ragazzi fino a 18 anni;
  • il credito d’imposta per l’acquisto con IVA della prima casa, riservato agli under 36;
  • il credito d’imposta per l’installazione di sistemi di filtraggio e miglioramento qualitativo dell’acqua
  • incremento delle detrazioni per spese veterinarie e bonus mobili
  • adeguamenti del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione a favore dei lavoratori dipendenti e assimilati

La scadenza 730/2022, ovvero la data entro cui deve avvenire la presentazione 730, è il 30/09/2022.

Si ricorda che per maggiori informazioni lo studio è a disposizione ai seguenti contatti:

E-mail: studiocomsanta@gmail.com Cell. 3804249939 

Assegno unico : tutte le novità

L’assegno unico parte ufficialmente dal 1° marzo 2022 e già da gennaio 2022 sarà possibile presentare domanda INPS. La domanda può già essere inoltrata, con o senza ISEE. L’Assegno Unico Universale sostituisce i bonus per la famiglia e gli assegni familiari. 

Su questo sito l’INPS ha messo a disposizione un simulatore per, calcolare indicativamente l’importo ottenibile:

https://servizi2.inps.it/servizi/AssegnoUnicoFigli/Simulatore

Ad esempio con un figlio minorenne senza ISEE l’importo calcolato è pari a 50 euro

 

Invece con due figli minorenni e un ISEE di 20.000 l’importo calcolato è pari a 300 euro

Prova 2 figli

 

Utile anche il tutorial  dell’INPS che trovate a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=R4Z8i-oZB1I

Assegno unico imm YOU TUBE

 

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Riforma IRPEF 2022: il risparmio con le nuove aliquote e scaglioni

Il governo ha introdotto nuove aliquote e scaglioni per l’IRPEF a partire dal 2022, con dei benefici che partono dai redditi superiori a 15.000 euro.

I nuovi scaglioni e aliquote sono le seguenti:

 €                         –    €  15.000 23%
 €                15.001  €  28.000 27%
 €                28.001  €  55.000 38%
 €                55.001  €  75.000 41%
 €                75.001   43%

Le precedenti erano questi:

 €                         –    €  15.000 23%
 €                15.001  €  28.000 25%
 €                28.001  €  50.000 35%
 €                50.001   43%

Ma facciamo qualche esempio concreto:

  • fino a 15.000 euro di imponibile non ci sono vantaggi
  • il vantaggio con 20.000 euro di imponibile è pari a 100 euro
  • il vantaggio con 30.000 euro di imponibile è pari a 320 euro
  • il vantaggio con 40.000 euro di imponibile è pari a 620 euro
  • il vantaggio con 50.000 euro di imponibile ed è pari a 920 euro (si tratta del vantaggio massimo)
  • il vantaggio oltre ai 75.000 euro di imponibile si ferma a 270 euro

Per poter fare una simulazione puntuale con il proprio reddito a questo link è disponibile un file excel per fare una simulazione: https://modelliexcel.files.wordpress.com/2021/12/calcolo-irpef-versione-1.0.xlsx 

Calcolo IRPEF 1.0

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Decreto Sostegni: le novità dal condono al fondo perduto

La sintesi del decreto Sostegni la trovate su queste slide del governo: http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Slide_DecretoSostegni.pdf

Tra le misure del provvedimento si segnalano:

  • Condono Fiscale

Le cartelle esattoriali fino a 5 mila Euro (che sono pari a un netto di 2.500 Euro oltre sanzioni e interessi), relative al periodo 2000-2010 saranno cancellate per quanti hanno un reddito inferiore alle 30 mila euro annue.

  •  Fondo perduto a imprese e professionisti

Non si chiamano più ristori, ma “sostegni”, i contributi a fondo perduto previsti dal Governo per imprese e partite iva. Queste sono le linee guida per ottenerli:

    • condizione: perdita nel 2020 del fatturato e dei corrispettivi pari almeno al 30% rispetto al 2019;
    • parametro di calcolo: si calcola la media della perdita mensile di fatturato e corrispettivi tra l’anno 2019 e l’anno 2020;
    • importi per fasce: l’ammontare dell’indennizzo è del
      • 60% per le imprese sotto i 100 mila Euro
      • 50% per quelle tra 100 e 400 mila Euro
      • 40% tra 400 mila e 1 milione di Euro
      • 30% tra 1 e 5 milioni
      • 20% tra 5 e 10 milioni;
    • limite di fatturato: sostegni per le imprese fino ad un fatturato annuo di 10 milioni di Euro;
    • contributo massimo: l’indennizzo non potrà mai oltrepassare i  150 mila euro;
    • contributo minimo: l’indennizzo non potrà essere inferiore a 1.000 Euro per le persone fisiche e 2.000 Euro per le persone giuridiche;
    • platea beneficiari: non ci sono limiti in funzione dei codici Ateco.
  • Proroga Reddito di emergenza 3 mensilità (da marzo a maggio)  e rifinanziamento reddito di cittadinanza

  • Proroga della cassa integrazione e blocco dei licenziamenti (fino al 30 giugno 2021)

    • Proroga della cassa integrazione:
      • per la cassa integrazione ordinaria: previste altre 13 settimane tra il 1 aprile ed il 30 giugno 2021
      • per la cassa integrazione in deroga: previste altre 28 settimane tra il 1 aprile ed il 31 dicembre 2021.
    • Blocco dei licenziamenti: fino a giugno 2021 per le imprese che beneficiano della cassa integrazione ordinaria e fino ad ottobre per quelle in cassa integrazione in deroga.

 

Per maggiori informazioni lo studio è a disposizione ai seguenti contatti:

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Agenzia delle Entrate: dal 1° marzo 2021 progressivo addio al PIN Fisconline

Dal 1° marzo 2021 le chiavi che i cittadini potranno utilizzare per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate saranno Spid, CIE e CNS.  Dal 1° marzo 2021 pertanto non sarà più possibile ottenere le credenziali di Fisconline.

La novità non riguarda i professionisti e le imprese che potranno richiedere le credenziali Entratel, Fisconline o Sister  anche dopo il 1° marzo 2021  e fino alla data che sarà stabilita con un apposito decreto attuativo, come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale.

Per quanto riguarda invece i cittadini il Pin Fisconline potrà essere utilizzato fino a naturale scadenza, ma  non oltre il 30 settembre 2021.Il passaggio alle nuove modalità di accesso sarà quindi obbligatorio  dal 1° ottobre 2021.

Vi ricordiamo che per richiedere lo Spid esistono diversi provider https://www.spid.gov.it/richiedi-spid .

Tra questi c’è Poste ID (https://posteid.poste.it/) che consente di gestire   gratuitamente  la creazione dello Spid in due fasi: compilando online i dati (allegando la scansione della carta identità e del codice fiscale) e poi un secondo momento gestendo la fase di riconoscimento in un qualsiasi ufficio postale.

In questo link tutti i servizi a cui si può accedere tramite Spid https://www.spid.gov.it/servizi

Per maggiori informazioni lo studio è a disposizione ai seguenti contatti:

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Novità 730/2021

Il 23.12.2020 l’Agenzia delle Entrate  ha pubblicato la bozza del modello 730/2021 , la cui scadenza per la presentazione è prevista entro il 30 settembre 2021.

Nei prox mesi verrà pubblicata la versione definitiva, intanto queste sono le principali novità:

  • il nuovo bonus Irpef, che sostituisce l’ormai ex bonus Renzi. Dallo scorso 1° luglio, infatti, è stato introdotto un credito Irpef di 100 euro e una detrazione di 80 euro, per i redditi sopra i 28.000 euro, fino ad azzerarsi ai 40.000 euro.
  •  il superbonus 110%, l’agevolazione prevista dal decreto Rilancio per i lavori di efficientamento energetico ed interventi antisismici.
  • il credito di imposta per l’acquisto di biciclette e monopattini, il cosiddetto bonus bici, per favorire la mobilità sostenibile.
  • potranno essere portati in detrazione gli importi delle donazioni a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza coronavirus

In attesa di maggiori novità lo studio augura un buon 2021!!!!

Si ricorda che per maggiori informazioni lo studio è a disposizione ai seguenti contatti:

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Come funziona il bonus cash back da 150 euro

La data di avvio del bonus per i pagamenti elettronici è prevista per l’8 dicembre 2020, con il mese sperimentale di dicembre 2020 che consentirà di ottenere rimborsi fino a 150 euro.

A partire dal 2021  la stessa somma  sarà prevista su base semestrale  (nel 2021 quindi si potrà ottenere un bonus massimo di 300 euro).

Per ottenere il bonus a dicembre 2020 occorrerà:

  • effettuare con pagamenti elettronici almeno 10 transazioni nel mese di dicembre (sono esclusi gli acquisti online). Per pagamenti elettronici si intendono quelli tracciabili (esempio quelli eseguiti con  bancomat, carte di credito, satispay, etc…)
  • per ogni transazione effettuata sarà riconosciuto un bonus del 10%, con il limite di 15 euro ad operazione. Il bonus massimo ottenibile per il mese di dicembre sarà di 150 euro.

Per incassare il bonus occorrerà:

  • avere lo SPID (vedi link articolo)
  • tramite lo SPID registrarsi all’APP IO All’interno di questa app si potrà:
    • registrare tutte le modalità di pagamento utilizzate che possono concorrere al bonus (bancomat, carte di credito, etc…)
    • l’IBAN su cui ricevere il bonus (per quello relativo a dicembre 2020, è previsto che venga pagato a febbraio 2021)

Ma il bonus può essere ricevuto senza l’app IO! Nexi Satispay infatti hanno annunciato negli ultimi giorni che permetteranno di aderire all’iniziativa senza necessità di registrarsi  sull’app IO.

In particolare  Satispay implementerà un’ulteriore funzione che renderà possibile monitorare il cashback accumulato – anche con gli altri strumenti di pagamento elettronici collegati al cashback di Stato tramite app IO – e la propria posizione all’interno della classifica del “Super Cashback“, il premio semestrale di 1.500 euro previsto per le 100.000 persone che avranno effettuato il maggior numero di pagamenti elettronici,.

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Pin Inps, dal 1° ottobre si passa a SPID

A partire dal 1° ottobre 2020 l’Inps non rilascerà più Pin come credenziale di accesso ai propri servizi (ci sarà comunque  una fase transitoria per cui  sarà ancora possibile l’autenticazione tramite Pin). Il Pin sarà sostituito dallo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Tramite Spid ad esempio si potrà:

📌 Chiedere indennità/bonus
📌 Fare pagamenti
📌 Gestire 730 e tributi
📌 Consultare anagrafica
📌 Iscrizione a scuola e università
📌 Accedere al fascicolo sanitario

In questo link tutti i servizi a cui si può accedere tramite Spid https://www.spid.gov.it/servizi

Per richiedere lo Spid esistono diversi provider https://www.spid.gov.it/richiedi-spid .

Tra questi c’è Poste ID (https://posteid.poste.it/) che consente di gestire   gratuitamente  la creazione dello Spid in due fasi: compilando online i dati (allegando la scansione della carta identità e del codice fiscale) e poi un secondo momento gestendo la fase di riconoscimento in un qualsiasi ufficio postale.

 

 

 

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Come funziona il superbonus 110 % ristrutturazioni

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di:

  • efficienza energetica
  •  interventi antisismici
  • installazione di impianti fotovoltaici
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Le nuove misure si sommano alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus).

Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione (riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi), di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante (in questo articolo trovate l’esempio di  offerte di qualche banca).In questo caso si dovrà inviare dal 15 ottobre 2020 una comunicazione per esercitare l’opzione.

Il Superbonus spetta in caso di:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Sono escluse le unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali:

  • A1  (Abitazioni di tipo signorile – Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicatiin zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di
    livello superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale)
  • A8 (Abitazioni in ville – Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all’ordinario)
  • A9 (A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici)

Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

Per conoscere i dettagli su tutti gli interventi agevolabili è possibile consultare la seguente guida – pdf  . Nelle pagine finali della guida potete trovare degli esempi pratici.

 

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Novità 730/2020

A seguito della pandemia legata al COVID19 il primo aspetto da tenere in considerazione per il 2020, è che  la scadenza è stata spostata al 30-09-2020.

Tuttavia occorre tenere conto che più tardi si invia la dichiarazione, più tardi verranno gestiti i conguagli (a debito o a credito). Se si invia a settembre è presumibile che il conguaglio venga gestito con la busta paga di ottobre o novembre.

Sotto le principali  novità:

  • Estensione modello 730 per l’erede : a partire dall’anno d’imposta 2019, è possibile presentare il 730/2020 anche per i soggetti deceduti che avevano i requisiti per il modello 730. La data del decesso deve essere compresa tra il 1° gennaio 2019 e il 30 settembre 2020.
  • Nuovo limite reddituale di 4.000 euro per i figli a carico (<24 anni):  i figli di età non superiore ai 24 anni possono essere indicati nel quadro familiari a carico del modello 730/2020 del genitore, se hanno percepito un reddito complessivo non superiore ai 4.000 € nell’anno d’imposta 2019. Il limite di 2.840,51 € permane per i figli di età superiore a 24 anni e per gli altri familiari fiscalmente a carico.
  • Destinazione 8 per mille: nel caso in cui il contribuente decida di destinare l’8 per mille dell’Irpef allo Stato, da quest’anno ha la possibilità di scegliere una specifica finalità tra le seguenti:
    • fame nel mondo
    • calamità
    • edilizia scolastica
    • assistenza ai rifugiati
    • beni culturali.
  • Riduzione imponibile lavoratori rimpatriati: la riduzione dell’imponibile è pari al 70% per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia a partire dal 30 aprile 2019. .
  • Spese d’istruzione non universitaria: è stato innalzato a 800 € il limite massimo su cui calcolare la detrazione del 19% per le spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione. Il limite è per ciascun studente.
  • Pace contributiva: È stata prevista una detrazione pari al 50% della somma sostenuta per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione ripartibili in 5 quote annuali. Tali somme andranno riportate al rigo E56 del modello 730/2020.
  • Colonnine di ricarica: al rigo E56 del modello 730/2020 possono essere inserite le spese per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica sostenute a partire dal 1° marzo 2019. L’onere sostenuto può essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% del totale delle spese sostenute, per una quota non superiore a 3.000 €, ripartibili in 10 rate.
  • Sport bonus: il nuovo credito, pari al 65% della somma versata, spetta ai soggetti che hanno effettuato erogazioni liberali in denaro finalizzate alla manutenzione e al restauro di impianti sportivi pubblici e/o alla realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche
  • Bonifica ambientale su edifici e terreni pubblici: il credito d’imposta, pari al 65%, è previsto per le erogazioni liberali in denaro per interventi su edifici e terreni pubblici.

 

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